Ansys Fluids

I prodotti Ansys per la fluidodinamica computazionale (CFD) sono pensati per gli ingegneri che hanno bisogno di prendere decisioni migliori e più rapide.

Ansys Fluids è un potente strumento per la modellazione e l’analisi del flusso dei fluidi, compreso il flusso turbolento. Grazie a un’ampia libreria di modelli precostituiti, è possibile risolvere rapidamente il problema senza dover creare da zero il proprio modello di turbolenza.

I nostri prodotti di simulazione CFD sono stati convalidati e sono molto apprezzati per la loro potenza di calcolo superiore e i risultati accurati. Riduci i tempi e gli sforzi di sviluppo migliorando le prestazioni e la sicurezza del tuo prodotto.

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Ansys Fluid

Ansys Fluids è un potente strumento per la modellazione e l’analisi del flusso dei fluidi, compreso il flusso turbolento. Grazie a un’ampia libreria di modelli precostituiti, è possibile risolvere rapidamente il problema senza dover creare da zero il proprio modello di turbolenza.

Il primo passo nell’utilizzo di Ansys Fluids è l’impostazione della geometria del problema. Questo include la creazione della mesh che definisce i confini del dominio di flusso e il posizionamento di tutti gli oggetti all’interno di tale dominio (elementi come pareti o corpi solidi). È quindi necessario selezionare un solutore appropriato in base a caratteristiche quali i requisiti di precisione o i limiti di tempo della simulazione; si consiglia di utilizzare Ansys Particle Tracking Solver o Ansys Coupled Lattice Boltzmann Solver, se possibile, perché sono più efficienti di altre opzioni disponibili in questo pacchetto software!

Se possibile, utilizzare una mesh non strutturata invece di una strutturata; le mesh non strutturate sono più flessibili quando si tratta di geometrie complesse come tubi o sfere curve.

Ecco alcuni suggerimenti per la meshatura:

  • Assicurarsi che la maglia sia almeno il 10% più grande del confine del modello (il bordo più esterno). In questo modo si garantisce una risoluzione sufficiente in prossimità dei confini e degli angoli, dove spesso si verificano turbolenze.
  • Se possibile, creare mesh per ogni fase (gas, liquido, solido): potrebbero essere necessari diversi tipi di mesh a seconda del tipo di problema che si sta risolvendo.
  • Se possibile, utilizzare una mesh non strutturata invece di una strutturata; le mesh non strutturate sono più flessibili quando si tratta di geometrie complesse come tubi o sfere curve.

Il tracciamento delle particelle è un metodo per seguire il movimento delle particelle in un flusso fluido. Può essere utilizzato per determinare il campo di flusso e la velocità del flusso.

Il tracciamento delle particelle è utilizzato in molte applicazioni, come l’aerodinamica, l’ingegneria aerospaziale, l’oceanografia e la meteorologia.